Nuova Riveduta:

Deuteronomio 4:5

Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come il SIGNORE, il mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese nel quale vi accingete a entrare per prenderne possesso.

C.E.I.:

Deuteronomio 4:5

Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore mio Dio mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 4:5

Ecco, io vi ho insegnato statuti e decreti, come l'Eterno, il mio DIO, mi ha ordinato, affinché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso.

Riveduta 2020:

Deuteronomio 4:5

Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come l'Eterno, il mio Dio, mi ha ordinato, affinché le mettiate in pratica nel paese nel quale state per entrare per prenderne possesso.

La Parola è Vita:

Deuteronomio 4:5

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Deuteronomio 4:5

Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come l'Eterno, l'Iddio mio, mi ha ordinato, affinché le mettiate in pratica nel paese nel quale state per entrare per prenderne possesso.

Ricciotti:

Deuteronomio 4:5

Voi sapete che v'ho insegnato i comandamenti e le leggi [di Dio]; come a me le dette il Signore Dio mio, così voi le osserverete nella terra che avrete in possesso;

Tintori:

Deuteronomio 4:5

Come sapete, io vi ho insegnati i precetti e le leggi secondo l'ordine del Signore mio Dio, quindi voi nella terra che state per possedere, li metterete in pratica,

Martini:

Deuteronomio 4:5

Voi sapete, come io vi ho insegnati i precetti, e i riti, quali il Signore Dio mio a me gl'intimò: così voi li metterete in esecuzione nella terra, che siete per possedere,

Diodati:

Deuteronomio 4:5

Ecco, io vi ho insegnati statuti e leggi, siccome il Signore Iddio mio mi ha comandato; acciocchè facciate così nel paese, nel quale voi entrate, per possederlo.

Commentario abbreviato:

Deuteronomio 4:5

Capitolo 4

Esortazioni accorate all'obbedienza e dissuasione dall'idolatria Dt 4:1-23

Avvertenze contro la disobbedienza e promesse di misericordia Dt 4:24-40

Città di rifugio nominate Dt 4:41-49

Versetti 1-23

La potenza e l'amore di Dio nei confronti di Israele sono qui il fondamento e la ragione di una serie di ammonimenti e di seri avvertimenti; e sebbene ci sia un ampio riferimento alla loro alleanza nazionale, tuttavia tutto può essere applicato a coloro che vivono sotto il Vangelo. A cosa servono le leggi se non a essere osservate e rispettate? La nostra obbedienza come individui non può meritare la salvezza, ma è l'unica prova che siamo partecipi del dono di Dio, che è la vita eterna per mezzo di Gesù Cristo. Considerando da quante tentazioni siamo circondati e quali desideri corrotti abbiamo in seno, abbiamo grande bisogno di custodire il nostro cuore con ogni diligenza. Non possono camminare rettamente coloro che camminano con negligenza. Mosè invita in particolare a fare attenzione al peccato di idolatria. Egli mostra quanto debole sarebbe stata la tentazione per coloro che pensavano rettamente; infatti questi pretesi dèi, il sole, la luna e le stelle, erano solo benedizioni che il Signore loro Dio aveva impartito a tutte le nazioni. È assurdo adorarli; dobbiamo forse servire quelli che sono stati creati per servirci? Fate attenzione a non dimenticare l'alleanza del Signore vostro Dio". Dobbiamo fare attenzione a non dimenticare in nessun momento la nostra religione. L'attenzione, la prudenza e la vigilanza sono un aiuto contro la cattiva memoria.

Riferimenti incrociati:

Deuteronomio 4:5

De 4:1; Prov 22:19,20; Mat 28:20; At 20:27; 1Co 11:28; 15:3; 1Te 4:1,2; Eb 3:5

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata